Orgoglio siciliano apprezzato anche all’estero , il Coro Lirico Siciliano si impone con fierezza nel circuito artistico musicale teatrale e lirico. Giovane ma con un curriculum importante , il Maestro Francesco Costa ha creduto molto in questo progetto assieme al Presidente Alberto Munafò. In pochi, come loro sono riusciti a sfondare in un mondo dove altri si sarebbero arresi facilmente. “Non è semplice afferma Francesco – perché manca la cultura del far bene e soprattutto la strategia per sviluppare le nostre risorse artistiche, come il Teatro greco- romano di Catania, il Teatro greco di Siracusa, dove si spera possa aprirsi uno spiraglio per la lirica, il Teatro greco di Tindari , poco conosciuto ma di una bellezza straordinaria. Fino a quando prevaricheranno logiche fuori dalla meritocrazia e dalla buona amministrazione, terremo teatri chiusi e faremo cantare chiunque. Ma se si vuole investire in questo settore, come attrazione turistica, occorre una collaborazione dell’amministrazione e molta professionalità”.
Il coro Lirico Siciliano fondato nel 2008 oggi è il coro ufficiale delle due maggiori stagioni liriche della Sicilia, il Taormina Festival (ex Taormina Arte) e il Luglio Musicale Trapanese Ente di Tradizione. Collabora con il Teatro Massimo “Vincenzo Bellini”, il Teatro Comunale di Bologna, L’Orchestra Sinfonica Siciliana, Festival Internazionale della Musica di Macao – Cina, China Opera Festival (Tianjin; Harbin; Xiamen; Nanchino; Canton; etc).
“È una realtà- afferma Alberto Munafò_ nata dalla considerazione che in Sicilia, tranne che nel Teatro Massimo di Palermo e nel Teatro Massimo di Catania, i quali hanno gli organici corali e orchestrali stabili, mancasse un ente corale privato. Del resto proprio la Sicilia storicamente è la culla degli artisti. Basti pensare a Giuseppe Di Stefano, partner di Maria Callas, e come lui tanti altri che hanno avuto un grande successo a livello internazionale. La nostra idea è quella di un Coro altamente professionale in grado di far conoscere la lirica,in tutto il mondo. Noi siamo stati più volte chiamati in Cina ad inaugurare teatri, contrariamente a quanto avviene qui in Sicilia, dove invece si chiudono per i più svariati motivi”.
Ciò che occorre- afferma il Maestro Francesco Costa- è fare sistema, ovvero creare una rete di eventi in tutte le città della Sicilia. Città come Agrigento, Caltanissetta in cui non si fa nulla, andrebbero valorizzate e inserite in circuito in cui ogni città possa offrire spettacoli, e creare un indotto notevole.
Il Coro Lirico Siciliano fa ricevuto l’Oscar della lirica nel 2017. Dietro al premio ci sono stati tanti sacrifici, artisti scelti, preparazione ,prove, tempo, passione, ed è l’esempio di come l’arte e le capacità personali possano trasformarsi in opportunità di lavoro interessanti.
Francesco Costa vanta una carriera di tutto rispetto. “Ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui l’ “International Opera Award – Oscar della Lirica” (per la prima volta nella storia del premio assegnato a un maestro di coro) il “Premio Internazionale Sicilia Il Paladino” (quarantennale della manifestazione), il Premio Speciale dell’Accademia di Belle Arti di Catania, il Premio Belliniano 2015, il “Premio Ambasciatore del Belcanto” e il premio “Sotto la Cupola”. È direttore artistico e musicale delle manifestazioni “Festival Luigi Capuana”, “Sicanorum Cantica”, “Premio Canticorum Sacerdos” che si svolgono, annualmente, con l’Alto Apprezzamento del Presidente della Repubblica, Presidente del Senato, Presidente della Camera dei Deputati e col Patrocinio del Presidente del Consiglio”.
Inoltre ha ricevuto recensioni dai più importanti quotidiani e televisioni regionali e nazionali e dalle più importanti riviste di opera, tra cui L’Opera.
Un Coro d’eccellenza e molto ambizioso, che guarda all’estero portandosi nel cuore l’amore per la propria terra d’arte.
Valeria Barbagallo
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