(Le riflessioni di Martina Calcagno)
Ogni stagione trasporta con sé sapori, odori, colori. Ogni stagione è unica nella sua essenza e proprio per questo và vissuta come se fosse sempre una prima volta.
C’è un tempo per tutto. Un tempo per combattere e un tempo per lasciar combattere Dio. Un tempo per piantare un tempo per sradicare. Un tempo per tacere, un tempo per parlare. Un tempo per scrivere, un tempo per leggere.
Ogni attimo va vissuto con l’unicità di questo stesso.
La vita é in continuo movimento ed evoluzione e per camminarci dentro dovremmo imparare ad essere unici ma malleabili.
Non possiamo esser bianco o nero ma sfumature che si trasformano in colori netti..
L’unica costante invariabile é Dio, e il nostro compito è capire quale parte ci ha assegnato in quel preciso momento della nostra vita.
Come in un film questa é composta da scene meravigliose, ma diverse tra loro.
Viviamole e assaporiamone ogni attimo.
Un susseguirsi di emozioni e vibrazioni. Questa è la vita, ma quella vissuta, non pensata.
Quella portata in scena e non quella provata dietro le quinte.
Viviamo nella diversità e unicità di ogni respiro.
Rispondi