(Le riflessioni di Martina Calcagno)
Molto spesso nella Bibbia Dio paragona noi esseri umani ad alberi. È meraviglioso osservare le qualità e le caratteristiche di questi e poterle progettare su di noi.
La vita a volte è fatta di tempeste che possono abbattere un albero ma difficilmente distruggerlo; le sue radici ben piantate nel terreno sono quasi impossibili da sradicare.
Ed è questo il progetto divino per la nostra vita. Dovremmo mettere radici nell’amore infallibile di Dio, affinché gli uragani dovuti ai venti delle emozioni, non possano mai sradicarci.
Come alberi, la nostra vita dovrebbe esser riparo per coloro che sono scottati dall’odio del mondo.
Dovremmo essere fonte di vita, respiro divino, per tutti coloro che a volte vivono nell’apnea del tempo.
Tutto ciò può accadere solo quando prima ancora d’essere alberi, siamo semi disposti a stare nelle mani di Dio.
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