
Le riflessioni di Martina Calcagno
Spesso viviamo di conoscenze tramandate, dove culture e religioni hanno lasciato delle scie abbastanza forti, ancora oggi seguite e rimarcate.
Ma conoscere davvero qualcosa implica il doverci entrare dentro, avere un’esperienza viva, vera, personale.
Dio spesso viene descritto, discusso, chiamato nei momenti più belli o accusato nei momenti più brutti… ma chi lo conosce davvero?
Abbiamo mai pensato: “voglio conoscerti personalmente, pertanto ogni giorno ti chiamerò e mi fermerò ad ascoltarti! Voglio trascorrere del tempo con te, voglio sapere ciò sei!!!” Quante volte non ci siamo fermati al “sentito dire” e siamo andati invece alla ricerca del “posso dire” perché ho avuto una mia esperienza?
In un versetto biblico Dio dichiara riguardo a Mosè: “Con lui io parlo a tu per tu, con chiarezza, e non per via di enigmi; egli vede la sembianza del Signore. (Numeri 12:8)
Dio aveva una relazione personale con Mosè, al punto che persino il volto di questo veniva trasformato in luce raggiante.
Quando impariamo a conoscere Dio, non saranno più le parole ad affermare che Lui sia vero o meno, ma la tua stessa vita sarà la manifestazione della sua gloria.
Conosci chi È e imparerai a capire chi sei!
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