Rubrica UN MARE DI PAROLE
a cura di Roberta Mezzabarba
SOLO
Chiuso
dentro l’animo
un dolore assordante e muto
spacca lo sterno
comprime tempie
e cerca il buio,
dietro palpebre serrate.
Avessi saputo prima,
mai avrei mentito
per poi essere sconfessato
nel pubblico ludibrio.
I tuoi occhi,
quelli,
non li dimenticherò mai,
quando m’hanno gettato addosso
il loro sguardo,
in quell’attimo.
Carezza tagliente.
Poi una schiena che si allontana
ora e per sempre.
Solo.
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