Rubrica UN MARE DI PAROLE
a cura di Roberta Mezzabarba
TI SCRISSI IN GIORNI PIÙ FELICI
Ti scrissi in giorni più felici,
e ogni lettera, allora,
era una scheggia strappata
a mani nude dal mio cuore,
un pezzo sottratto
al mosaico della vita.
Cercavo di stemperare i grigi,
ed esaltare i blu e i rossi vibranti
sperando d’avere in cambio una lode,
anche un solo, misero elogio.
Così ho iniziato a ridurre a brandelli
l’anima e le attenzioni:
ne facevo pavimento per tuoi passi,
fino a scivolare
sotto di essi per renderli più dolci.
Ti scrissi in giorni più felici.
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