Rubrica UN MARE DI PAROLE
a cura di Roberta Mezzabarba
IL TIMORE DI ESPORRE
Nascosta dietro un dolore,
parole distanti
penetrano, traslucide,
la mia coscienza
senza lasciar segno alcuno.
Tutto vedo
e poco mostro
per timore di esporre
all’impietoso giudizio
la parte molle dell’anima
e la debolezza che mi fiacca.
Te ne sei andato
nell’urlo muto
di un trapasso fulmineo, e
non m’hai lasciato abituare
alla tua assenza.
Al silenzio.
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