Percorrendo la passeggiata del lungo mare di Acitrezza, proprio all’altezza del porto, non si può fare a meno di notare il gigantesco volto del Ciclope Polifemo, simbolo che permea i racconti mitologici della zona. Uno sguardo che ci fa sentire ancora più minuti in confronto alle bellezze del territorio, primo fra tutti il mare con i suoi Faraglioni, legati proprio alle storie sul gigante monocolo.
L’opera mastodontica che si può notare sulla parete di Villa Fortuna, sede della pro Loco e centro culturale del Comune, è frutto dell’artista Salvo Ligama, street art di fama internazionale nonché vincitore del bando indetto dal Comune di Acicastello per richiamare e attualizzare uno dei più grandi poemi omerici a cui il territorio è particolarmente legato, ovvero l’Odissea.
“Proprio la Sicilia e la sicilianità, ci racconta Salvo Ligama, esistono già all’interno della pittura, nei gesti, e nel movimento da dove attingo la loro forza. Analizzare lo spazio urbano è molto importante – continua l’artista – anche quando passeggio o sono macchina noto subito una parete che mi piacerebbe dipingere, è lo spot ad attirare l’attenzione del mio sguardo. Di conseguenza cerco di interagire attraverso la pittura, con i toni, i pieni e vuoti, le ombre. Così da creare un dialogo tra lo spazio circostante e il mio lavoro”.
Osservando il Ciclope di Ligama si percepisce una sorta di contrasto tra un passato, ripreso nel motivo scultoreo e mitologico, e un presente contemporaneo che è la street art, quindi la tecnicastessa per realizzarlo, senza tralasciare spazio per quell’occhio,proteso verso il futuro, che scruta il mare forse come monito alla pulizia dell’ambiente.
Questa abitudine di percorrere i miti della Sicilia ha permesso all’artista 36enne originario di Caltagirone di realizzare in alcuni luoghi dell’Isola un ciclo di immagini chiamato Sikanie – dal nome di uno dei popoli primigenie della Sicilia – di cui fa parte il volto di Polifemo, l’ultima sua opera in ordine di tempo che verrà inaugurata proprio Sabato 14 Maggio presso Villa Fortuna.
Danilo De Luca
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