Non esiste Capodanno senza un rito propiziatorio. È così dalla notte dei tempi e la cosa non ci dispiace affatto. Le ore che ci separano dallo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre sono spesso cariche di quella vena scaramantica che permea tutto il periodo festivo. La tradizione italiana ci ricorda che le lenticchie portano soldi come anche il completo intimo rosso, insomma è sempre utile cominciare il nuovo anno con il piede giusto, anche in senso scaramantico. Ma nel resto del Mondo ? Basta semplicemente cambiare latitudine e longitudine per ritrovarsi in un nuovo contesto di festa con diversi costumi e tradizioni portafortuna. Vediamo allora come viene passato l’ultimo giorno dell’anno in giro per il mondo, tra riti e usanze che per noi italiani posso sembrare lontani, ma nemmeno abbastanza. Buon viaggio!
Il 12 è uno dei numeri più ricorrenti nei festeggiamenti di capodanno. In Spagna la tradizione vuole che si mangino 12 acini d’uva nei 12 secondi che precedono la mezzanotte, uno per ogni mese dell’anno entrante. Anche nelle Filippine, sulle tavole dei cenoni devono invece esserci 12 frutti rotondi, a simboleggiare grandi monete e quindi prosperità.
In Argentina, allo scoccare della mezzanotte tutti devono fare un passo avanti con la gamba destra per iniziare l’anno nuovo con il piede giusto! Anche in Danimarca esiste un rito legato a un’azione fisica: in questo caso il conto alla rovescia si fa in piedi su una sedia, dalla quale si salta giù a simboleggiare l’ingresso in un nuovo capitolo di vita. In Colombia e in Messico per augurarsi di poter viaggiare tanto nel nuovo anno, le persone fanno il giro della propria abitazione portando con sé una valigia vuota, un auspicio quanto più attuale.
n Messico il fuoco è il grande protagonista del 31 dicembre: si tiene viva l’hoguera, ovvero un falò, durante tutto il giorno, gettando tra le fiamme pietre o mestoli di legno. In Inghilterra invece il capodanno si festeggia con i giochi di società. Alcuni sono molto particolari: tra i più diffusi la sfida a pescare con le mani della frutta secca immersa in un liquore infiammato, quella in cui bisogna saltare all’interno di un cerchio composto da 13 candele rosse senza farne spegnere nemmeno una.
Il rosso, secondo i cinesi e gli antichi romani, è portatore di fortuna, salute e fortuna. Indossarlo la notte dell’ultimo dell’anno sotto forma di intimo o accessorio dovrebbe veicolare parecchia abbondanza e vibrazioni positive per il resto dell’anno che verrà. Slip e reggiseni vanno per la maggiore ma con una postilla. I capi di intimo rosso devono essere regalati e non comprati e gettati subito il giorno seguente. In Brasile invece, il cui colore bene augurante è il bianco, la notte del 31 dicembre si va in spiaggia in total white a cavalcare le prime sette onde del nuovo anno esprimendo per ciascuna un desiderio.
Il 31 dicembre in Grecia si appende una cipolla sull’uscio di casa in segno di rinascita per l’anno nuovo e si rompe un melograno per terra: il numero di chicchi che si sparge indica la fortuna che riserverà il nuovo anno. Ma non è finita, c’è anche la Torta del Re, Vassillopita in greco
In Turchia l’usanza vuole che per il giorno di Capodanno si aprano tutti i rubinetti di casa: l’acqua corrente è simbolo di benedizione e buona fortuna per il nuovo anno. In Argentina la sera del 31 dicembre le persone sono solite strappare vecchi documenti di carta per poi lanciarne i brandelli fuori dalla finestra, come fossero coriandoli. È un rito propiziatorio con cui ci si augura di liberarsi di tutto ciò che si è rivelato inutile e dannoso. In Danimarca invece, la tradizione è più rumorosa: qui si lanciano vecchi piatti e bicchieri contro la propria porta, un’antica usanza popolare con cui ci si augura di “rompere” metaforicamente i problemi del vecchio anno. Se il primo gennaio i cocci saranno molti, più fortuna si avrà nel corso dell’anno nuovo. Se quello danese può risultare un rituale troppo azzardato, esistono delle varianti più soft: i portoghesi trasformano una qualsiasi pentola o padella in un tamburo, su cui battono sperando che il forte rumore possa allontanare la negatività del vecchio anno; in Irlanda invece, si usa bussare sui muri di casa con delle pagnotte. Infine, in Cile e Giappone si pulisce la casa a fondo per purificare gli ambienti ed eliminare le energie negative.
Danilo De Luca
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