Rubrica UN MARE DI PAROLE
a cura di Roberta Mezzabarba
PARENTESI
Conosco persone che son parentesi
e ci son parentesi che non sanno d’esserlo.
Chiunque di noi, prima o poi,
è stato parentesi
nella vita di qualcun altro.
E come ci siamo aperti,
ci siamo chiusi, subito dopo,
oppure la parentesi s’è chiusa su di noi,
alle nostre spalle,
e quando pensavamo ancora d’esser dentro
c’hanno chiuso fuori.
E noi lì,
a battere i pugni su quel bordo liscio e convesso,
come lo son tutte le parentesi chiuse,
a cercare l’entrata, la chiave,
o anche solo un’imperfezione sulla superficie,
una crepa, dove poter infilare le dita e tirare.
Ma le parentesi, quando si chiudono,
non lasciano appigli.
Sono come pareti di marmo,
così levigate che ti ci puoi specchiare,
fino a guardarti dentro
e non vedere niente.
Noi siamo stati una parentesi.
Qualcuno lo è stato per noi.
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