Ritorna la tradizionale festa infiorata a Noto, città barocca appartenente alla provincia di Siracusa. Il festival, giunto alla sua 44esima edizione, raccoglie in sè il significato della primavera con i sui meravigliosi fiori, ma indica anche la fine di essa, dando spazio alla nuova stagione estiva. Considerata tra le più belle manifestazioni della Sicilia, l’infiorata nasce intorno gli anni 80 quando due artisti, Genzanesi e Netini, si incontrarono e svilupparono una nuova tecnica pittorica che riscontro notevole successo. Da allora, decisero di promuovere ogni anno l’iniziativa, accogliendo sempre più turisti.
L’infiorata 2023 ricade sempre e puntualmente nella terza domenica del mese di maggio e si compone di uno storico e lungo tappeto fiorito, lungo 122 metri e largo 7 metri. Così come viene riportato nel sito ufficiale “il tappeto di circa 700mq richiederà l’impiego di circa 400 mila fiori, tra garofani e gerbere, margherite, i ciuffi di finocchietto ed euforbia, i fiori di valeriana, artemisia e mirto, i ramoscelli d’olivo e i tanti altri materiali naturali che gli infioratori vanno a raccogliere di persona nelle campagne. del nostro meraviglioso e vasto territorio”. La particolarità di questa manifestazione è realizzare quadri ma solo con petali di fiori.
Come negli anni precedenti, sono cinque i giorni che coloreranno il centro storico di Noto, a partire da venerdì 19 fino a martedì 23 maggio. Inoltre, ogni anno, il festival dei fiori ha un tema su cui ispirarsi: quest’anno sarà il cinema, i cui fiori rappresenteranno scene di film che sono stati registrati proprio nella città barocca. A dare inizio al lungo tappeto fiorito, sarà presente un bozzetto raffigurante lo stemma della città. Successivamente, si estendono ben 16 quadri realizzati sulla via Corrado Nicolaci.
Una città in festa che permetterà di assaggiare i prodotti tipici locali, grazie ai mercatini allestiti apposta tra le vie del centro storico. E non solo, il programma di domenica 21 prevede anche un corteo barocco che attraversa il centro storico, insieme all’esibizione e sfilate di sbandieratori. Anche le scalinate saranno totalmente colorate, ovvero trasformate in opere d’arte.
Giulia Manciagli
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