Rubrica UN MARE DI PAROLE
a cura di Roberta Mezzabarba
FANTASMI DI PASSATE PRIMAVERE
Di te resta poco…
Il vento ha scavato
lacerato
dilaniato
squartato
lasciando solo brandelli
del tempo che fu.
Resta solo,
fiera,
la lama che ti difese
fino alla morte
che imperterrito,
ancora,
stringi fra le dita.
Vestigia di antiche battaglie
nelle quali, sovente,
il peggior nemico
albergava dentro te:
fantasmi di passate primavere.
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